... all'inizio non volevano salire sul palco ... adesso non vogliono più scendere!

giovedì 21 febbraio 2008

Stardust

“C’era una volta un giovane che desiderava ardentemente soddisfare le proprie brame.E fin qui, per quanto riguarda l’inizio del racconto, non v’è nulla di nuovo (poiché ogni storia, passata o futura, che narri di un giovane potrebbe cominciare alla stessa maniera). Ma strano era il giovane e strani i fatti che lo videro protagonista, tanto che egli stesso non seppe mai come andarono veramente le cose.La storia ebbe inizio, come molte altre storie dei tempi andati, a Wall.Ancora oggi, a seicento anni dalla sua nascita, la cittadina di Wall si erge immutata sulla cima di un’alta sporgenza granitica al centro di una piccola foresta. Le case del villaggio sono vecchie e quadrate, fatte di pietra grigia, con neri tetti d’ardesia e comignoli svettanti. Sfruttando ogni minimo spazio della roccia, le case si sorreggono a vicenda, costruite l’una a ridosso dell’altra, con qualche cespuglio o alberello che spunta qua e là dal fianco di un edificio.”

Così comincia il romanzo "Stardust" scritto da Neil Gaiman (autore del fumetto Sandman) da cui è tratto l'omonimo film.




Il film inizia con una voce fuori campo narrante di un giovane che, un tempo, eludendo la sorveglianza dell'anziano guardiano del muro di confine tra il mondo umano ordinario e quello sconosciuto e magico del regno di Faerie, riuscì ad entrare nel territorio straniero. Qui il giovane conosce la giovane principessa Una (figlia del re) tenuta prigioniera da una strega che si sposta su un carro ambulante di mercato in mercato; da i due nasce un bambino, Tristan, che viene allevato dal padre nel mondo umano. Cresciuto, Tristan s'invaghisce di Victoria, egocentrica ragazza materialista e calcolatrice. Nel frattempo, nel regno di Faerie, il re è in fin di vita e chiama al proprio capezzale i figli maschi per discutere della successione al trono; il sovrano, astuto e senza scrupoli, prima di spirare decreterà che il trono spetterà di diritto all'erede maschio in grado di riportargli il topazio che nel frattempo lancia tra le stelle. Il gioiello ricadrà sulla terra sotto le sembianze di una stella cadente, visibile anche dal mondo umano. Tristan e Victoria che in quel momento si trovano insieme, osservano la caduta del corpo celeste oltre il muro di confine che separa i due mondi; Tristan, per fare colpo su Victoria le promette che le riporterà proprio quella stella come segno d'amore. La stella, caduta sulla terra ma nel territorio del regno magico di Faerie, assumerà le fattezze di un'algida ragazza indifesa di nome Yvaine e con indosso il gioiello del re; il cuore della stella in forma umana, nel regno di Faerie garantisce eterna giovinezza a chi ne entra in possesso; per questo motivo, la ragazza diverrà l'obiettivo di una triade di streghe sorelle bicentenarie avide di giovinezza e vita eterna e, successivamente, anche dell'erede al trono del regno, Septimus, ultimo dei sette figli maschi del re (tutti assassinati per reciproco arrivismo) ed anch'esso attratto dalla prospettiva di reggenza eterna...

A me è piaciuto molto. Ottimo per una visione da relax!

Segnalo Robert DeNiro nei panni del capitano di un vascello pirata che solca i cieli, molto simpatica la sua parte in cui la comicità è spesso esilarante grazie alla sua doppia personalità.

2 commenti:

Valeria ha detto...

ma è fantasy?! sai che mi ispira?!

Elena ha detto...

E' bellissimo....complimenti per la scelta...
Lo consiglio a tutti!